NativitÀ vivente a Casole d'Elsa fotografata nel 2010
Oltre 25 anni la commemorazione dei casolesi della natività è tra le più popolari in Toscana e ha guadagnato risonanza anche in RAI TV e nei media stranieri. Casole d'Elsa (Provincia di Siena) ogni due anni dal 26 dicembre - Santo Stefano - 6 gennaio - Epifania - ospite e villaggio di Entyre e un gran numero di abitanti rappresentano la natività tradizionale con grande successo.
La scena della natività vivente di Casole d'Elsa è stata votata come la migliore scena della natività vivente in Italia.
Un'intera parte del villaggio si trasforma in un villaggio da un'altra volta, più di 300 figure animate nel costume d'epoca.
I vestiti sono ricreati con precisione storica al punto dell'invecchiamento dei tessuti con un trattamento adeguato.
Le cantine e le strade sono illuminate da torce decorate con materiali scadenti. Le merci di baratto sul mercato, nei seminari è un lavoro caldo.
Mentre i pastori si prendono cura degli animali vivi e dei falò si riscaldano, i soldati supervisionano il censimento e le locande accolgono i viaggiatori.
Alla capanna con la santa famiglia, nella rappresentazione dei tre saggi che arrivano il 6 gennaio su vere cammelli che portano doni per Gesù, che - l'unica eccezione alla regola della rigorosa fedeltà nella ricostruzione - è una bambola che è stata benedetta a Natale con tutte le altre famiglie di neonati casolesi.